“Quando ci siamo
vuotati a sufficienza del nostro vecchio e ingombrante inventario,”
proseguì, “l’energia viene a noi e si raduna spontaneamente;
quando se ne aggrega abbastanza, si trasforma in potere. Qualsiasi
cosa può annunciarne la presenza: un forte rumore,una voce sottile,
un pensiero che non è tuo, un’ondata inattesa di vigore e
benessere.”
(Il passaggio degli stregoni, T.
Abelar)