sabato 15 dicembre 2012

Non vi è nulla, assolutamente nulla, che possa essere fatto?


Era molto difficile da mandar giù.
"Non vi è nulla, assolutamente nulla, che possa essere fatto?",domandai.
"Assolutamente nulla".
"E nessuno può fare nulla?".
"È un'altra questione. Per farebisogna essere.
E bisogna per prima cosa comprendere cosa significa essere."

(Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky)

venerdì 14 dicembre 2012

Se capite questo, ci sarà più facile parlare.

"Ma per stabilire questo fatto, per comprenderlo, per convincersi della sua verità, bisogna liberarsi da mille illusioni sull'uomo, sul suo potere creativo, sulla sua capacità di organizzare coscientemente la sua propria vita, e così via. Tutto questo in realtà non esiste. Tutto accade— movimenti popolari, guerre, rivoluzioni, cambiamenti di governi,tutto accade. E capita esattamente nello stesso modo in cui tutto accade nella vita dell'uomo preso individualmente. L'uomo nasce, vive, muore,costruisce case, scrive libri, non come lo desidera, ma come capita.Tutto accade. L'uomo non ama, non desidera, non odia — tutto accade."Nessuno vi crederà se gli dite che non può fare nulla. Questa è la cosa più offensiva e spiacevole che si possa dire alla gente. Ed è particolarmente spiacevole e offensiva perché è la verità e nessuno vuol conoscere la verità."
Se capite questo, ci sarà più facile parlare. Ma una cosa è capire con l'intelletto che l'uomo non può far nulla ed un'altra sentirlo vivamente 'con tutta la propria massa'; essere realmente convinti che è così e mai dimenticarlo.

(Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky)

giovedì 13 dicembre 2012

Come ci si può liberare dalle idee false?


"Di nuovo voi parlate di un'altra cosa. Voi parlate degli errori derivanti dalle percezioni, ma non si tratta di questo. Nei limiti di date percezioni si può sbagliare più o meno. Come vi ho già detto, la suprema illusione dell'uomo è la sua convinzione di poter fare.
Tutti pensano di poter fare, vogliono fare, e la loro prima domanda riguarda sempre ciò che dovranno fare. Ma a dire il vero, nessuno fa qualcosa e nessuno può fare qualcosa. Questa è la prima cosa che bisogna capire.
Tutto accade.
Tutto ciò che sopravviene nella vita di un uomo, tutto ciò che si fa attraverso di lui, tutto ciò che viene da lui —tutto questo accade.
E questo capita allo stesso modo come la pioggia cade perché la temperatura si è modificata nelle regioni superiori dell'atmosfera, come la neve fonde sotto i raggi del sole,come la polvere si solleva con il vento.

(Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky)

martedì 11 dicembre 2012

Cosa deve fare?

Un'altra conversazione è rimasta nella mia memoria. 
Domandavo a G. che cosa un uomo dovesse fare per assimilare il suo insegnamento.
"Cosa deve fare?esclamò come se la domanda lo sorprendesse.Ma egli è incapace di
 fare qualcosa. Deve prima di tutto comprendere certe cose. Ha migliaia d'idee false e di concezioni false soprattutto su di sé e deve cominciare con il liberarsi perlomeno da alcune di esse, se vuole acquistare qualcosa di nuovo. Altrimenti, il nuovo sarebbe edificato su una base falsa ed il risultato sarebbe ancora peggiore"

(Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky)

lunedì 10 dicembre 2012

Il guaio è che nessuno conosce bene qualcosa.

Dicendo questo, pensavo in modo particolare ai 'Tarocchi' e a tutta la letteratura riguardante i 'Tarocchi'.
"Sì, disse G., attraverso la lettura si può trovare molto. Per esempio, considerate il vostro caso: voi potreste conoscere già molte cose se foste capace di leggere.
Mi spiego: se voi aveste compreso tutto quello che avete letto nella vostra vita, avreste già la conoscenza di ciò che ora cercate. Se aveste capito tutto quanto è scritto nel vostro libro, qual è il suo titolo? — e invece delle parole Tertium Organum' *pronunciò qualcosa di assolutamente impossibile — toccherebbe a me venire da voi, inchinarmi e pregarvi di insegnarmi. 
Ma voi non comprendete né quello che leggete, né quello che scrivete. Non capiteneppure quel che significa la parola comprendere.
La comprensione è tuttavia la cosa essenziale, e la lettura può essere utile solo a condizione che si comprenda ciò che si legge. 
Ma naturalmente nessun libro può dare una preparazione reale. È quindi impossibile dire quali siano i libri migliori. 
Ciò che un uomo conosce bene — e accentuò la parola'bene' — questa può essere la sua preparazione. Se un uomo sa bene come si prepara il caffè, o come si fanno bene le scarpe, allora è già possibile parlare con lui. Il guaio è che nessuno conosce bene qualcosa.
Tutto è conosciuto alla meglio, in modo superficiale".

(Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky)

domenica 9 dicembre 2012

Questo deve essere compreso.

Tutte le persone che voi vedete, che conoscete, che vi può capitare di conoscere, sono macchine, vere e proprie macchine che lavorano soltanto sotto la pressione di influenze esterne, come voi stesso avete detto. Macchine sono nate e macchine moriranno. (...) ma vi è una possibilità di cessare di essere una macchina. E' a questo che noi dobbiamo pensare e non certo ai diversi tipi di macchine esistenti.

(Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky)