sabato 17 novembre 2012

I Budda attualmente esistenti nelle dieci direzioni, cui fanno offerte gli esseri celesti e umani,e che, numerosi come le sabbie del Gange, sono apparsi nel mondo per recare pace e conforto agli esseri viventi, anch'essi espongono la Legge in questo modo. Comprendendo la verità fondamentale dell'estinzione,impiegano il potere degli espedienti e, sebbene indichino vari sentieri differenti, in verità lo fanno solo in nome del veicolo del Budda. Essi conoscono le azioni degli esseri viventi, i pensieri riposti nel profondo della loro mente, le azioni da loro compiute nel passato, i loro desideri, la loro natura, il potere dei loro sforzi, se le loro capacita sono acute o limitate e, impiegando varie cause e condizioni, similitudini, parabole e altre parole e frasi, predicano con gli espedienti appropriati. Anch'io ora faccio così:per portare pace e conforto agli esseri viventi utilizzo varie dottrine differenti per disseminare la via del Budda. Con il potere della mia saggezza percepisco la natura e i desideri degli esseri viventi e, servendomi di espedienti, predico queste dottrine facendo ottenere a tutti gli esseri viventi gioia e felicità.Sappi, Shariputra,che, guardando le cose con l'occhio del Budda,vedo gli esseri viventi nei sei sentieri, poveri e afflitti, sprovvisti di meriti e di saggezza, avviarsi sull'impervio sentiero della nascita e della morte continuando a soffrire senza tregua; li vedo profondamente attaccati ai cinque desideri, come uno yak innamorato della sua coda; tanto abbagliati dall'avidità e dall'infatuazione, che come ciechi non riescono a vedere nulla. Non ricercano il Budda con la sua grande potenza né la Legge che può porre fine alle loro sofferenze, ma si addentrano profondamente in concezioni erronee, sperando di parare la sofferenza con sofferenze ancora maggiori. Per il bene di questi esseri viventi faccio scaturire dal mio cuore una grande compassione.

(Sutra del Loto)