giovedì 31 maggio 2012
INTRODUCE AL MISTERO
A guardarlo non lo vedi,
di nome è detto l'Incolore.
Ad ascoltarlo non lo odi,
di nome è detto l'Insonoro.
Ad afferrarlo non lo prendi,
di nome è detto l'Informe.
Questi tre non consentono di scrutarlo a fondo,
ma uniti insieme formano l'Uno.
Non è splendente in alto
non è oscuro in basso,
nel suo volversi incessante non gli puoi dar nome
e di nuovo si riconduce all'immateriale.
È la figura che non ha figura,
l'immagine che non ha materia:
è l'indistinto e l'indeterminato.
Ad andargli incontro non ne vedi l'inizio,
ad andargli appresso non ne vedi la fine.
Attieniti fermamente all'antico Tao
per guidare gli esseri di oggi
e potrai conoscere il principio antico.
È questa l'orditura del Tao.
(TAO TE CHING)
mercoledì 30 maggio 2012
Il corpo deve essere tremendamente forte
“Il corpo deve
essere tremendamente forte,” disse, “in modo che la
consapevolezza possa essere acuta e fluida per saltare da un lato
all’altro dell’abisso in un batter d’occhio.”
(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)
(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)
martedì 29 maggio 2012
.. dentro ribolliamo
Ci hanno insegnato
ad essere passive, ossequiose e ad adattarci ad ogni situazione, ma
dentro ribolliamo. Siamo come un vulcano pronto all'eruzione e
quello che ci rende ancora più frustrate è che non abbiamo sogni o
aspettative, tranne quella di trovare un giorno l’uomo giusto che
ci tiri fuori dalla nostra miserevole condizione.”
(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)
(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)
lunedì 28 maggio 2012
Li lasci fare quello che vogliono
“Lo so che sei stata addestrata a lasciarti fare dagli uomini quello che vogliono, solo perché sono uomini,” mi disse Clara dopo essersi seduta di nuovo.
“Sei sempre stata carina con gli uomini e loro ti hanno munta di tutto quello che avevi. Non sai che gli uomini si nutrono dell’energia delle donne?”
Ero troppo imbarazzata per discutere con lei. Mi sentivo tutti gli occhi addosso.
“Li lasci fare quello che vogliono perché ti senti dispiaciuta per loro”continuò Clara. “Nel profondo del tuo cuore cerchi disperatamente di prenderti cura di un uomo, uno qualsiasi. Se quell’idiota fosse stato una donna, tu stessa non le avresti mai permesso di sedersi al nostro tavolo.”
(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)
(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)
domenica 27 maggio 2012
La lampada del tuo corpo è l'occhio
11:33 «Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto o sotto un vaso; anzi la mette sul candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce.
11:34 La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre.
11:35 Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre.
11:36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t'illumina con il suo splendore».
(Vangelo di Luca)
11:34 La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre.
11:35 Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre.
11:36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t'illumina con il suo splendore».
(Vangelo di Luca)
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