quest'ultima è un'immagine ideale, e dunque fittizia, irreale; solo ciò che
è può essere trasformato, non ciò che si desidera essere.
Conoscersi per quel che si è richiede una mente eccezionalmente vigile, perché ciò che è subisce continui mutamenti e per seguirli tempestivamente la mente deve essere svincolata da qualunque dogma o credenza o modello d'azione.
(La conoscenza di sé, Krishnamurti)
(La conoscenza di sé, Krishnamurti)