martedì 17 aprile 2012

L'importanza personale non si può combattere con le belle maniere

"L'importanza personale non si può combattere con le belle maniere" commentò Don Juan quando gli manifestai  la mia preoccupazione per lo stato d'animo della Gorda.
Poi chiese a tutti di uscire dalla stanza. Ci sedemmo e Don Juan cominciò la sua spiegazione.
Mi disse che i veggenti, antichi o nuovi, si dividono in due categorie.
La prima è formata da quelli disposti a controllare se stessi. Questi veggenti sono capaci di canalizzare le proprie attività verso obiettivi pragmatici di cui beneficeranno altri veggenti e l'uomo in generale.
L'altra categoria è composta da quelli a cui non importa né il controllo di sé, né alcun obiettivo pragmatico. Si pensa unanimemente tra i veggenti che questi ultimi non abbiano saputo risolvere il problema dell'importanza personale.
"L'importanza personale non è qualcosa di semplice ed ingenuo"spiegò "Da un lato è il nucleo di tutto ciò che in noi ha valore, dall'altro il nucleo di tutto il nostro marciume. Disfarsi dell'importanza personale richiede un capolavoro di strategia. I veggenti di tutte le epoche hanno espresso i più altri apprezzamenti per coloro che ci sono riusciti."

(da Il fuoco dal Profondo, C. Castaneda)