venerdì 4 gennaio 2013

Cosa vuol dire conoscere me stesso?

V. Cosa sul dire conoscere me stesso? Una volta che mi conosco, cosa arrivo a conoscere esattamente?
M. Tutto ciò che non sei.
V. E non quello che sono?
M. Ciò che sei lo sei già. Quando conosci ciò che non sei, te ne liberi e rimani nel tuo stato naturale. Accade tutto spontaneamente e senza sforzo.
V. E cosa scopro?
M. Scopri che non c'è niente da scoprire. Tu sei ciò che sei, e basta.
V. Ma, in ultima analisi, che cosa sono io?
M. L'ultima negazione di tutto ciò che non sei.
V. Non capisco.
M. E' la tua idea di dover essere qualcuno o qualcosa che ti acceca.
V. Come mi sbarazzo di questa idea?
M. Se hai fiducia in me, credimi quando ti dico che sei la pura consapevolezza che illumina la coscienza e il suo contenuto infinito. Realizza questo e vivi di conseguenza. Se non mi credi, indaga dentro di te e chiediti "Chi sono io?", oppure fissa la mente sull' "io sono", che è puro e semplice essere.
V. Da che dipende la mia fiducia in te?
M. dalla tua capacità di penetrare nel cuore degli altri. Se non riesci a guardare nel mio, guarda nel tuo.
V. Non riesco a fare nè l'una nè l'altra.
M.Purificati vivendo una vita ordinata e utile. Osserva attentamente i tuoi pensieri e sentimenti, le parole e le azioni. Questo chiarirà la tua visione.
V. Devo prima rinunciare a tutto e condurre una vita errante?
M. non puoi rinunciare. Potresti abbandonare casa e mettere nei guai i tuoi famigliari, ma gli attaccamenti sono nella mente e non ti lasceranno finchè non conoscerai la tua mente in ogni dettaglio. Prima di tutto conosci te stesso, il resto ne conseguirà.

(Io sono Quello, S.N. Maharaj)