Il Budda sa che le menti degli esseri viventi sono timorose, deboli e meschine; così, avvalendosi del potere degli espedienti, egli predica due nirvana per offrire un luogo di riposo lungo il cammino. Ma se gli esseri viventi indugiano in questi due stadi, allora il Tathagata dice loro: Non avete ancora compreso ciò che deve essere fatto, Lo stadio in cui avete scelto di rimanere è vicino alla saggezza del Budda, ma dovete ponderare e riflettere oltre. Questo nirvana che avete conseguito non è quello vero. Semplicemente il Tathagata, utilizzando il potere degli espedienti, predica il veicolo del Budda operando delle distinzioni, come se fossero tre." «Il Budda è come quella guida che, per offrire un luogo di riposo, fa apparire d'incanto una grande città e, quando percepisce che i viaggiatori si sono riposati, dice loro: Il luogo ove si trovano i tesori è molto vicino. Questa città non è reale, è solo un miraggio che ho evocato d'incanto."
(il sutra del loto)