venerdì 25 maggio 2012

volo astratto

“Il culmine della speciale arte che voglio insegnarti,” cominciò,“è chiamato volo astratto e il mezzo per arrivarci lo chiamiamo ricapitolazione.”
Si sporse dentro la grotta e mi toccò la parte sinistra e destra della fronte.
“La consapevolezza deve spostarsi da qui a qui,”disse. “Da bambini possiamo farlo facilmente, ma una volta che il sigillo del corpo è stato rotto da eccessi prosciuganti, solo una speciale manipolazione della consapevolezza, un corretto modo di vivere e la castità possono ripristinare l’energia dissipata, energia necessaria a compiere lo spostamento.”

(Il passaggio degli stregoni, T. Abelar)