Disse che la fase
iniziale della ricapitolazione consiste di due cose. La prima è la
lista, la seconda è montare la scena. E montare la scena significa
visualizzare tutti i dettagli pertinenti all’evento che ci si deve
ricordare.
“Una volta che hai messo tutti gli elementi alloro posto,
usa il respiro spazzante; il movimento della testa è come un
ventaglio che rimescola tutto in quella determinata scena,” disse.
“Se ad esempio stai ricordando una stanza, inspira le pareti, il
soffitto, i mobili, le persone che vedi. E non fermarti finché non
hai assorbito ogni minimo granello di energia che hai lasciato
indietro.”
“Come faccio a sapere di averlo fatto?” chiesi.
“I1
corpo ti dirà quando basta,” mi assicurò. “Ricorda, devi
intendere di inalare l’energia che hai lasciato nella scena che
stai ricapitolando, e intendere di esalare l’energia estranea che
gli altri hanno conficcato in te.”
((Il passaggio degli stregoni, T.
Abelar))