lunedì 30 aprile 2012

La Sapienza chiama

Per le strade e sulle piazze
la Sapienza lancia i suoi appelli,
dall'alto delle mura e dalla porta della città
essa chiama e proclama
"O popolo di stolti! Fino a quando amerete
l'ignoranza?
O gente ignorante, fino a quando sarete
scettici?
O schiera di sciocchi, fino a quando
non vorrete imparare?
Ascoltate quel che vi insegno:
vi darò saggi e buoni consigli,
vi farò diventare sapienti.
Vi ho chiamato e avete rifiutato l'invito,
vi sono venuta incontro, ma nessuno
mi ha guardata
avete ignorato tutti i miei consigli
non avete accolto i miei insegnamenti.
Anch'io riderò delle vostre sventure
mi farò beffe della vostra paura
quando il terrore vi piomberà addosso
come una tempesta
quando una disgrazia vi travolgerà
come un uragano
quando sarete in preda all'angoscia
e alla miseria
Allora mi chiamerete, ma non risponderò,
mi cercherete ma non mi troverete
Voi avete sempre odiato la sapienza
avete sempre rifiutato di obbedire
al Signore
Voi non avete mai accettato i miei consigli
avete disprezzato le mie esortazioni
Ebbene, ora raccoglierete il frutto
della vostra condotta
vi sazierete dei vostri progetti malvagi
Gli inesperti moriranno per la loro
stupidità
gli sciocchi saranno rovinati dalla loro stoltezza
Ma chi ascolta me, vivrà in pace
sarà sicuro e non avrà nulla da temere.

(Proverbi, 1-30)
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